martedì 17 giugno 2008

Piero Gobetti, un antifascista ricordato da pochi...

« Io seguo con simpatia gli sforzi degli operai che realmente costruiscono un ordine nuovo. Non sento in me la forza di seguirli nell'opera loro, almeno per ora. Ma mi par di vedere che a poco a poco si chiarisca e si imposti la più grande battaglia del secolo. Allora il mio posto sarebbe dalla parte che ha più religiosità e spirito di sacrificio »

(Piero Gobetti, lettera ad Ada Prospero, 1920)

(Fonte: Wikipedia)