lunedì 9 giugno 2008

Mezzòra

Mezzòra.  Sono pochi minuti (trenta) ma come possono volare possono pure sembrare un'eternità. Come si dice spiegasse la teoria della relatività A. Einstein, è solo un punto di vista. Se passi mezzora con il tuo partner possono sembrarti cinque minuti. Prova a passarli seduto sopra una stufa incandescente e quei trenta minuti potranno sembrarti un tempo sufficientemente lungo da farti ragionare su cosa significa era geologica. Tante volte nella mia vita mi è capitato di riflettere sulla durata del tempo e su come lo percepiamo. Ho imparato ad aspettare (dote fondamentale per un osservatore). Ho imparato a prendermi gioco del tempo come lui fa con me. Ma ho anche imparato a rispettarlo. Puoi burlarti di lui solo se lui fa lo stesso con te. Altrimenti si vendica. Mezzòra per alcuni può essere un buon tempo per la durata di una scopata. Ma io mi allineo con quello che dice il Ciacci ed altri. Per due quarti d'ora non mi abbasso neppure i calzoni (altrimenti, diciamolo, trattasi di sveltina e, a volte, pure quella può andar bene...). Dieci volte tre minuti passati in un ingorgo possono sembrare molti ma sempre pochi se l'ultima volta siamo rimasti bloccati nel traffico due ore. E così via... Punti di vista. Modi diversi di osservare e considerare gli avvenimenti. Beh... Per scrivere queste due righe ho impiegato venti minuti... Altri dieci ed ecco la mezzòra. Piccola precisazione: questa frazione di tempo diventa indefinita (o "elastica") quando a dirti che ci vorrà questo lasso di tempo sono le donne quando dicono quanto tempo ci vorrà a prepararsi e quando a dirtelo è il solito amico che misconosce quell'utilissimo strumento segnatempo chiamato orologio...