venerdì 30 maggio 2008

Nulla è cambiato...

Vi voglio proporre una scena tratta dal film di E. Petri "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto". Sembra un film di oggi ed invece è del 1970. Nulla è cambiato. C'è sempre un "dottore" (così viene chiamato da tutti il personaggio interpretato da Volonté) che viene messo lì da qualcuno per reprimere e per cercare di far passare la repressione come strumento per garantire che la civiltà non venga meno. Il popolo è "minorenne" e quindi va educato...

Per far accettare l'educazione esiste un metodo, un meccanismo. Il meccanismo (a mio avviso innescato in tutti i paesi) è semplice. Ed è questo: Problema-reazione-soluzione (non è soltanto David Icke a pensarla così... È così evidente...). La gente comune ha bisogno di certezze. Se queste vengono meno il popolo è disposto a sacrificare un po' della propria libertà pur di avere sicurezza. La diminuzione della privacy dei singoli cittadini viene vista come la "cura".

I controlli come un vaccino. Quando accendi il cellulare sanno dove ti trovi. Quando prelevi ad un bancomat (ATM) idem come sopra). Possono solo, però, presupporlo ma non avere la certezza. Il cellulare lo puoi prestare. Tua moglie può usare la tua carta per prelevare. Solo con la tecnologia RFID (con un impianto sottocutaneo ovviamente ) loro possono avere la certezza della tua identità e della tua posizione. Arriveremo anche a quello. È solo questione di tempo...