sabato 8 dicembre 2007

Apartheid

In un mondo globalizzato le notizie arrivano filtrate da chi decide quali devono essere diffuse e quali no. Bisognerebbe, di tanto in tanto, farsi delle domande. Ad esempio. L'apartheid esiste ancora? Cercando di separare il grano dal loglio mi sono imbattuto in voci particolarmente contrastanti. Che i bianchi sono sottoposti a vessazioni di ogni genere quando possibile, che sono stati costretti ad emigrare (chi ha potuto). Che, in pratica, sono loro, adesso, le vittime. Altre voci dicono l'esatto opposto. Che i neri sono ancora emarginati. Economicamente. Socialmente. Che sono costretti a delinquere o ad accettare lavori umilianti e che non sono neppure in grado di poter coltivare un pezzo di terra perché acquistarlo costa troppo. Dove sta la verità? Penso che decenni di regime e centinaia di anni di "mentalità segregazionista" non possano essere rimossi in poco tempo. E che se si verificano episodi di razzismo (anche quello del nero verso il bianco si deve chiamare così) o razzismo sistematico può essere solo visto (pur condannandolo) come logica conseguenza dei tempi passati. Voi, al posto dei neri, cosa fareste? Sempre che sia vero che ora il ricco uomo bianco sia passato da carnefice a vittima. Sarà...