sabato 15 marzo 2008

Bologna, Stazione Centrale


Bologna, Stazione Centrale, inserito originariamente da jenani.

Non posso non riportare integralmente questa toccante testimonianza. Posso affermare di non avere il cuore tenero ma devo dire che mi ha sinceramente commosso. Leggete e, se potete, non dimenticate.

Bologna, 2 agosto 1980.
Il primo ricordo sono io davanti alla TV, una bambina di 6 anni che cerca di riconoscere suo padre tra la folla. Quella dei soccorritori, per fortuna.
Poi, la rabbia, la confusione. I depistaggi, i soliti meccanismi.
Non amo particolarmente le commemorazioni o le targhe commemorative, ma a Bologna c'è molto di più di questa lapide.
Ci sono tutti quei nomi, un elenco lunghissimo.
Ci sono i discorsi, nel corso dei quali, ogni anno, a seconda della giunta comunale in carica il primo cittadino pronuncia o meno le parole "di matrice fascista".
C'è uno squarcio in quel muro, che in 27 anni nessuno ha voluto rimarginare.
C'è un orologio, fermo da 27 a quella stessa ora, che nessuno ha potuto sbloccare, con la scusa di non confondere i pendolari.
C'è un biglietto, accanto a quei fiori: è dei familiari delle vittime, che da 27 anni chiedono una verità definitiva.
E, a proposito dei familiari, c'è anche un sito: www.stragi.it

Inserita da jenani il 1 ago '07 15.42.