domenica 30 marzo 2008
venerdì 28 marzo 2008
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« Hai mai fatto un sogno tanto realistico da sembrarti vero? E se da un sogno così non ti dovessi più svegliare? Come potresti distinguere il mondo dei sogni da quello della realtà? » | |
(Morpheus) |
Era il 1999. Sono passati quasi dieci anni. Sono cambiate tante cose. E seppur abituato a vedere ed osservare vi confesso che alcune volte ho la nausea. Perché io, come tanti altri, ho preso la pillola rossa. Ma in giro ci sono pillole rosse finte. A volte sono pillole blu dipinte di rosso. Credi di vedere il mondo come è ed invece lo vedi come vogliono fartelo vedere. Blister con all'interno presunte pillole rosse sotto forma di informazioni preconfezionate potrebbero farvi pensare di sapere delle verità. Qual è l'antidoto? Non credete a nulla così, a priori. Cercate sempre conferme e applicate ad esse il Rasoio di Occam. Se la massa è portata a credere in una teoria (che poi diventa una verità, un credo politico, una religione) fate comunque dei controlli: la quantità di persone che credono in qualcosa non sempre significa che quel qualcosa sia vero. Ricordatevi sempre che anche le immagini possono essere manipolate. Applicate sempre il detto latino "cui prodest?" (a chi giova?). E cercate sempre le risposte. Le domande alle quali non vi vorranno rispondere nascondono sempre il voler giustificare uno status quo. E tutto ciò perché? Perché, come dicevano gli antichi romani, è stolto dire: io credevo...
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 18:08
Think Different!
"Questo film lo dedichiamo ai folli. Agli anticonformisti, ai ribelli, ai piantagrane, a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso. Costoro non amano le regole, specie i regolamenti, e non hanno alcun rispetto per lo status quo. Potete citarli, essere in disaccordo con loro; potete glorificarli o denigrarli, ma l’unica cosa che non potrete mai fare è ignorarli, perché riescono a cambiare le cose, perchè fanno progredire l’umanità. E mentre qualcuno potrebbe definirli folli, noi ne vediamo il genio; perché solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo lo cambiano davvero."
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 11:26
lunedì 24 marzo 2008
Olimpiadi 2008
Nel 1980 gli Stati Uniti d'America boicottarono le Olimpiadi di Mosca. Queste olimpiadi si terranno, come saprete, in Cina. La Repubblica scrive: "La Cina, ospite di prossimi Giochi Olimpici, non è più nella lista nera Usa dei Paesi responsabili del maggior numero di violazioni dei diritti umani. Lo rivela un rapporto annuale diffuso oggi dal Dipartimento di Stato americano. Ma il giudizio è ugualmente severo: la Cina continua a negare alla sua popolazione diritti umani e libertà di base - si legge nel documento - e continua a interferire nella attività dei media e a torturare i prigionieri. La lista nera stilata dal Dipartimento di Stato comprende quest'anno Corea del Nord, Birmania, Iran, Siria, Zimbabwe, Cuba, Bielorussia, Uzbekistan, Eritrea e Sudan. La Cina era stata inclusa nella lista negli ultimi due anni." (fonte). Da quando le banche cinesi hanno in mano la liquidità monetaria dell'occidente (e soprattutto degli USA) molti governi convengono sul fatto che comunque sono affari loro. Ma sì! Partecipiamo ai Giochi Olimpici limitandoci a bacchettarli, a dir loro che così non va bene, che mancano le libertà di base (sapessi che rimprovero) e speriamo che non mandino a puttane il nostro sistema capitalistico (proprio loro, i comunisti!). Per quanto riguarda la crisi Cina-Tibet chiedendo in giro su cosa pensa la gente dell'annessione del Tibet e di tutto ciò che è venuto dopo ho ricevuto le seguenti risposte:
- Chi?
- Quelli del Lama?
- Chi se l'incula 'sti tibetani...
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 20:19
Neutrale, forse ateo.
Ieri, come tanti altri italiani costretti dalla pioggia e dal portafoglio, sono rimasto a casa. Su un network nazionale hanno trasmesso il film The Passion di M. Gibson. Il lungometraggio lo avevo già visto appena disponibile in DVD. Non sto qui a sottolineare le inesattezze storiche mutuate dagli scritti della Emmerick e di una mistica, tale Suor Maria di Agreda (che pare facesse visita dal suo convento in Spagna ai nativi americani per convertirli - e qui stendo un velo pietoso). Quello che mi preme sottolineare è ben altro. Da Osservatore Neutrale non posso non aver notato come tutta la programmazione di ieri fosse improntata ad un continuo strizzar l'occhio a quella istituzione chiamata chiesa cattolica. Soltanto un altro network, con classe, ha trasmesso un servizio che evidenziava l'indottrinamento che viene fatto ai bambini che fossero cattolici, ebrei o musulmani. Non strideva con il palinsesto delle altre reti ma, ad un osservatore attento, evidenziava quanto ho appena scritto. Cercando di stare sopra le parti, come mio solito (o quasi), mi sono accorto, negli anni, che tutte le religioni nascono (o sono nate) sia per un bisogno insito dell'uomo a trovare nel disegno divino colpe o volontà non proprie sia perché è difficile trovare la forza di vivere pensando che tutto possa racchiudersi nel breve tempo che ci è concesso vivere. Di contro nasce, ed è tipico dell'uomo, il fatto che solo la religione ed il credo che abbracciamo è quello giusto. Anche i più fondamentalisti converranno con me che per la religione sono scoppiate guerre, ci sono state persecuzioni, e così via. Se proprio una religione ci deve essere dovrebbe avere la seguente connotazione:
- essere universale (ma non solo per il nome)
- contenere nei propri scritti ciò che è buono per l'uomo e senza contenere indicazioni sessuofobe, omofobe, razziali, ecc.
- predicare l'amore e condannare ciò che impoverisce l'uomo (in tutti i sensi)
- essere flessibile (se qualcosa non poteva essere fatto cento anni fa non è detto che non possa essere fatto oggi)
Per coloro che non hanno dimestichezza con la lingua inglese, il testo dell'immagine è traducibile in "Ti ringrazio perché non ingombri la tua mente".
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 09:54
domenica 23 marzo 2008
Druuna
Druuna, personaggio di Paolo Eleuteri Serpieri, è la formosa eroina di una omonima saga ambientata in un futuro senza tempo in cui si uniscono fantascienza ed erotismo.
Gli albi sono stati pubblicati in Italia dalla casa editrice Alessando, in Francia dalla rivista Metal Hurlant e negli Stati Uniti da quella Heavy Metal.
Druuna è spesso il personaggio principale nei lavori di Serpieri ed è protagonista degli otto volumi della serie Morbus Gravis: Morbus Gravis, Morbus Gravis 2: Druuna, Creatura, Carnivora, Mandragora, Afrodisia, Il Pianeta Dimenticato e Clone.
La serie è caratterizzata da contenuti di sesso e violenza molto realistici. In Creatura sono rappresentati amplessi in modo quasi completamente esplicito, i tre volumi successivi sono non censurati mentre la serie torna a rappresentazioni non esplicite del sesso ne Il pianeta dimenticato. Druuna è anche presente in numerosi artbook di Serpieri quali Obsession, Druuna X, Druuna X 2, Croquis, Serpieri Sketchbook, Serpieri Sketchbook 2.
Al Druuna è anche dedicato il videogioco 3D Druuna: Morbus Gravis.
Serpieri rappresenta Druuna come una donna bella e sensuale, dalle fattezze mediterrane, lunghi capelli neri e carnagione olivastra. Nella maggior parte dei casi il ruolo di Druuna è quello di un oggetto sessuale desideroso di essere tale e che si piega ad ogni genere di avance. In più di una storia le è però capitato di essere violentata. Spesso è rappresentata come nuda o seminuda e le sue immagini sono sovente riprodotte come poster. La gran parte delle avventure di Druuna hanno luogo in un futuro post apocalittico, e la trama è dai detrattori considerata semplice veicolo per scene di pornografia soft e hard. (Fonte: Wikipedia)
Nota dell'Osservatore Neutrale: Per anni è stata la mia donna ideale... In questi casi non riesco ad essere neutrale...
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 21:48
sabato 22 marzo 2008
mercoledì 19 marzo 2008
Mordechai Vanunu
Chi è il signore della foto qui a fianco? Dando la solita occhiata su Wikipedia scopro che:
Mordechai Vanunu (מרדכי ואנונו) (nato il 13 ottobre del 1954), anche conosciuto con il suo nome di battesimo di John Crossman, è un tecnico nucleare israeliano, che nel 1986 rivelò al Sunday Times, l'esistenza di un piano segreto di armamento nucleare da parte dello stato di Israele, che all'epoca avrebbe posseduto 200 testate nucleari. All'epoca lavorava alla centrale di Dimona.
Venne sequestrato a Roma da un agente del Mossad e trasferito in Israele dove venne imprigionato e accusato di alto tradimento. Fu giudicato a porte chiuse e condannato a 18 anni di carcere, 11 dei quali passati in completo isolamento. Uscito di prigione il 21 aprile 2004, è stato sottoposto dalle autorità israeliane a notevoli restrizioni della libertà; in particolare:
- non può avere contatti con cittadini di altri paesi che non siano Israele
- non può avvicinarsi ad ambasciate e consolati
- non può possedere un telefono cellulare
- non può accedere ad Internet
- non può lasciare lo stato di Israele
Vanunu in un'intervista soggetta a censura, ha rivelato a Jeff Heinrich del Montreal Gazette, che il proprio sogno era emigrare in Canada.
Nell'estate del 2007 Vanunu è stato condannato a sei mesi di reclusione dal tribunale per la pace di Gerusalemme, decisione presa dal giudice Yoel Tzur. Interrotta la libertà vigilata, l'ex tecnico dovrà quindi tornare in carcere. La condanna arriva in seguito ad un tentativo di fuggire da Israele per andare in Cisgiordania.
Notate che è stato rapito a Roma... Le ipotesi che si possono fare sono due:
- i nostri servizi non sono poi così attenti a quello che succede nel nostro paese
- quelli del Mossad sono mooolto bravi
Secondo la solita Wikipedia e per quanto scaturito dalle indagini questa volta il coinvolgimento dei nostri servizi c'è stato. Quindi: o la CIA è meno brava del Mossad oppure Mordechai Vanunu dovrebbe il suo rapimento a una svista dei nostri servizi. Ipotesi valida? Forse. Dove voglio arrivare? Da nessuna parte. Volevo fare esclusivamente un breve excursus su quanto sia piccolo il mondo. Su quanto i nostri destini siano interconnessi e su quanti fatti l'uomo della strada sia completamente all'oscuro. Fate una prova: provate a chiedere ad un passante se ha mai sentito parlare delle Extraordinary rendition.
Non so quanti vi saprebbero rispondere. Tanto vale il discorso che se la cosa non ci tocca... Ma pensate se vi dovesse succedere una vicenda come quella di Ahmed Bouchiki residente a Lillehammer. Sono sicuro che vi verrebbe da pensare che, forse, il mondo come lo conosciamo noi esiste solo nelle noste teste. In realtà è veramente troppo troppo complicato.
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 16:41
Tsutomu Shimomura
E dopo due "cattivi" eccovi uno "buono".
Tsutomu Shimomura è uno scienziato e un esperto in sicurezza informatica, divenne famoso quando, insieme al giornalista specializzato in informatica John Markoff, aiutò l'FBI ad arrestare il famoso cracker Kevin Mitnick. Il suo libro Takedown (del 1996) fu adattato per il cinema nel film omonimo Takedown nel 2000. (Fonte Wikipedia)
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 11:18
martedì 18 marzo 2008
Gary McKinnon
Gary McKinnon , anche noto come "Solo" (Glasgow, 1966) è un programmatore e hacker britannico.
È accusato dalla giustizia statunitense di aver perpetrato "la più grande intrusione informatica su computer appartenenti alla difesa che si sia mai verificata in tutti i tempi."
Catturato nel Regno Unito, attualmente si sta difendendo legalmente contro l' estradizione negli Stati Uniti d'America, in quella che alcuni considerano una persecuzione giudiziaria contro un capro espiatorio.
Amministratore di sistema temporaneamente disoccupato, viene accusato di intrusione illecita dentro ben 97 server militari degli Stati Uniti e della NASA nel 2001 e nel 2002. La rete di computer che é accusato di aver penetrato include reti possedute dalla NASA, dallo US Army, US Navy, dipartimento della difesa e della Forza Aerea degli Stati Uniti, oltre ad un sistema appartenente al Pentagono. Stime USA dichiarano che i costi del monitoraggio e correzione dei problemi di cui gli si accusa di aver provocato si possano calcolare tra i 450.000 e i 700.000 dollari.
McKinnon venne all'inizio rintracciato nella rete telematica ed arrestato sotto il capitolo legale della Computer Misuse Act dalla National Hi-Tech Crime Unit (NHTCU) del Regno Unito nel 2002, e successivamente nello stesso anno venne posto sotto giudizio dal governo degli Stati Uniti. Rimase in libertà anche se soggetto a libertà condizionale che includeva l'obbligo di firma nella stazione di polizia della sua località di residenza ogni sera, e di rimanere nel suo indirizzo di casa la notte. In aggiunta venne bandito dall'utilizzo di qualsiasi computer con accesso ad internet. Non vi sono stati ulteriori sviluppi respetto ai capi di accusa rilevanti nella legislazione del R.U., ma verso la fine del 2005 gli Stati Uniti formalmente cominciarono le procedure di estradizione.
Se verrà estradato agli U.S.A. e messo sotto accusa per questi delitti, McKinnon potrebbe avere di fronte a sé 70 anni in carcere ed ha espresso il timore di poter essere inviato a Guantanamo Bay. Afferma di volersi opporre legalmente alle procedure di estradizione e crede che dovrebbe subire il processo nel Regno Unito, argomentando che i suoi "crimini" vennero commessi qui e non nel territorio degli Stati Uniti.
In un intervista televisiva rilasciata al programma della BBC Click programme , dichiarò che era stato capace di accedere ai network militari semplicemente usando uno script scritto in linguaggio Perl che rintracciava le password in bianco; in altre parole le sue dichiarazioni fanno pensare che vi fossero connessi computer attivi su queste reti con le password di default (native) ancora attive. (continua)
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 18:06
Kevin Mitnick
Kevin David Mitnick (Van Nuys, California, 6 agosto 1963) è un famoso hacker e ingegnere sociale statunitense, che si distingue per avere inventato le tecnica dell'IP spoofing e dell'ingegneria sociale in informatica, avendo eseguito alcune tra le più ardite incursioni nei computer del governo USA. Catturato, è stato sentenziato a molti mesi di carcere, in quella che alcuni considerano una persecuzione giudiziaria contro un capro espiatorio.
Biografia
Nato in California, durante l'adolescenza rispecchia lo stereotipo dell'hacker: inizia dai CB, piccoli lavoretti in negozi di elettronica, poi scopre i computer e subito dopo i modem. Abbandonata la filosofia hacker, inizia a fare cracking e sceglie come nickname "Condor" dopo aver visto il film "i tre giorni del condor". Nel 1980, a 17 anni, subisce la prima condanna penale per furto di manuali informatici; altre condanne minori seguiranno nel 1983, nel 1987 e nel 1988.
Negli anni novanta inizia ad introdursi illegalmente nei sistemi di società sempre più grosse ed importanti, sfruttando i numerosi bug che la maggior parte dei sistemi informatici presenta, e soprattutto utilizzando la tecnica della cosiddetta ingegneria sociale, cioè l'acquisizione di informazioni riservate direttamente dalle persone coinvolte, attraverso l'utilizzo scientifico di svariate tecniche. L'FBI, spinto dal governo statunitense posto sotto pressione dalle Big Companies, si mette sulle sue tracce; Mitnick lo viene a sapere, spia le loro comunicazioni e, quando stanno per prenderlo, scompare prendendosi gioco di loro. È tra i primi ad utilizzare la tecnica dell'IP spoofing, che permette di rendere non rintracciabile il computer da cui si sta lavorando. Con questo sistema attacca la rete di calcolatori di Tsutomu Shimomura, grande esperto di sicurezza informatica, con sede a San Diego.
Shimomura accetta la sfida e collabora con l'FBI per braccare il Condor. Il 15 febbraio 1995 Mitnick viene arrestato a seguito di una caccia durata 168 giorni. Incarcerato senza processo, viene rilasciato nel gennaio 2000, ma obbligato ad un'astinenza da internet fino al 21 gennaio 2003. Attualmente è CEO dell'azienda di consulenza e sicurezza informatica chiamata "Mitnick Security Consulting LLC. (Fonte: Wikipedia)
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 17:59
Hacker o cracker?
Hacker o cracker? I media continuano a confondere i primi con i secondi. E l'opinione pubblica (leggi popolo bue) si accoda. Per chi non lo conoscesse quello che segue è...
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HACKER MANIFESTO
++The Mentor++ ( The Mentor's Last Words )
Ne è stato arrestato un altro oggi, e' su tutti i giornali. "Ragazzo arrestato per crimine informatico", "Hacker arrestato dopo essersi infiltrato in una banca"... Dannati ragazzini. Sono tutti uguali. Ma avete mai, con la vostra psicologia da due soldi e il vostro tecno-cervello da anni 50, guardato dietro agli occhi del Hacker? Non vi siete mai chiesti cosa abbia fatto nascere la sua passione? Quale forza lo abbia creato, cosa può averlo forgiato? Io sono un hacker, entrate nel mio mondo... Il mio è un mondo che inizia con la scuola... Sono più sveglio di molti altri ragazzi, quello che ci insegnano mi annoia... Dannato sottosviluppato. Sono tutti uguali. Io sono alle Junior High, o alla High School. Ho ascoltato gli insegnanti spiegare per quindici volte come ridurre una frazione. L'ho capito. "No, Ms. Smith, io non mostro il mio lavoro. E' tutto nella mia testa...". Dannato bambino. Probabilmente lo ha copiato. Sono tutti uguali. Ho fatto una scoperta oggi. Ho trovato un computer. Aspetta un momento, questo è incredibile! Fa esattamente quello che voglio. Se commetto un errore, è perche' io ho sbagliato, non perché' io non gli piaccio... O perché si senta minacciato da me... O perché pensi che io sia un coglione... O perché non gli piace insegnare e vorrebbe essere da un'altra parte... Dannato bambino. Tutto quello che fa è giocare. Sono tutti uguali. Poi è successa una cosa...una porta si è aperta su un mondo...correndo attraverso le linee telefoniche come l'eroina nelle vene del tossicomane, un impulso elettronico è stato spedito, un rifugio dagli incompetenti di ogni giorno è stato trovato, una tastiera è stata scoperta. "Questo è... questo è il luogo a cui appartengo..." Io conosco tutti qui... non ci siamo mai incontrati, non abbiamo mai parlato faccia a faccia, non ho mai ascoltato le loro voci... però conosco tutti. Dannato bambino. Si è allacciato nuovamente alla linea telefonica. Sono tutti uguali. Ci potete scommettere il culo che siamo tutti uguali... noi siamo stati nutriti con cibo da bambini alla scuola mentre bramavamo una bistecca... i pezzi di cibo che ci avete dato erano gia stati masticati e senza sapore. Noi siamo stati dominati da sadici o ignorati dagli indifferenti. I pochi che avevano qualcosa da insegnarci trovavano in noi volenterosi allievi, ma queste persone sono come gocce d'acqua nel deserto. Ora e' questo il nostro mondo... il mondo dell'elettrone e dello switch, la bellezza del baud. Noi facciamo uso di un servizio già esistente che non costerebbe nulla se non fosse controllato da approfittatori ingordi, e voi ci chiamate criminali. Noi esploriamo... e ci chiamate criminali. Noi cerchiamo conoscenza... e ci chiamate criminali. Noi esistiamo senza colore di pelle, nazionalita', credi religiosi e ci chiamate criminali. Voi costruite bombe atomiche, finanziate guerre, uccidete, ingannate e mentite e cercate di farci credere che lo fate per il nostro bene, e poi siamo noi i criminali. Si, io sono un criminale. Il mio crimine è la mia curiosità.
Il mio crimine è quello che i giurati pensano e sanno, non quello che guardano. Il mio crimine è quello di scovare qualche vostro segreto, qualcosa che non vi farà mai dimenticare il mio nome. Io sono un hacker e questo è il mio manifesto. Potete anche fermare me, ma non potete fermarci tutti... dopo tutto, siamo tutti uguali.
The Mentor
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 08:28
domenica 16 marzo 2008
Trent'anni fa'...
La mattina del 16 marzo 1978, giorno in cui il nuovo governo, guidato da Giulio Andreotti, stava per presentarsi in Parlamento per ottenere la fiducia, l'auto che trasportava Moro, dalla sua abitazione alla Camera dei Deputati, fu intercettata in via Fani, a Roma, da un commando delle Brigate Rosse. In pochi secondi, sparando con armi automatiche, i terroristi uccisero i due carabinieri a bordo dell'auto di Moro (Domenico Ricci e Oreste Leonardi) e i tre poliziotti sull'auto di scorta (Raffaele Jozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi) e sequestrarono il presidente della Democrazia Cristiana.
Dopo una prigionia di 55 giorni, durante la quale venne sottoposto ad un processo politico e venne chiesto invano uno scambio di prigionieri con lo stato italiano, il cadavere di Aldo Moro fu ritrovato il 9 maggio nel cofano di una Renault 4 a Roma, in via Caetani, emblematicamente a poca distanza da Piazza del Gesù (dov'era la sede nazionale della Democrazia Cristiana) e via delle Botteghe Oscure (dove era la sede nazionale del Partito Comunista Italiano). (continua)
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 20:21
Promemoria
Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola,
a mezzogiorno.
Ci sono cose da far di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio, la guerra.
Gianni Rodari
(1920 - 1980)
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 13:24
Effetti del Napalm
L'immagine che si può vedere cliccando sul link sottostante è particolarmente forte. Spero possa far riflettere.
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 13:11
Genova 2001
Ricordare. Ricordare. E ancora ricordare.
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 11:19
Ho visto cose...
Questi ultimi video (a parte quello degli Stormy Six) ripercorrono in ordine sparso decenni di storia italiana. Decenni di intrighi e depistaggi. Decenni di muri di gomma. Il problema non sarebbe tanto sapere se la matrice degli attentati fosse di destra o di sinistra ma sapere qual'era il disegno occulto. Non credo che questo potrebbe consolare coloro che hanno perduto una persona cara ma, almeno, la morte di costoro avrebbe un senso (sempreché morire così possa avere un senso). Gli occhi di un bambino osservavano increduli quelle immagini. Gli occhi del bambino lasciarono il posto a quelli del ragazzino, dell'uomo. Nulla sembra essere cambiato. Si sono spostati gli epicentri. E se credete in un dio pregatelo anche per me affinché non ritornino...
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 09:54
sabato 15 marzo 2008
Strage di Ustica - Telefonata anonima di un addetto radar a Telefono Giallo - (06-05.1988)
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 20:19
Ricordi.
Mi ricordo di aver vissuto quasi in diretta telefonica lo schianto del piccolo aereo da turismo sul Grattacielo Pirelli a Milano. Stavo chiamando un cliente per dargli assistenza informatica collegandomi al suo computer. Il cliente mi rispose concitato: "Guardi... Si è appena schiantato un aereo sul Pirellone... Si figuri che cosa mi può importare se il computer dell'ufficio funziona o meno! La saluto!", "Non c'è problema" dissi io, "arrivederci..." e riattaccai.
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 16:36
Bologna, Stazione Centrale
Non posso non riportare integralmente questa toccante testimonianza. Posso affermare di non avere il cuore tenero ma devo dire che mi ha sinceramente commosso. Leggete e, se potete, non dimenticate.
Bologna, 2 agosto 1980.
Il primo ricordo sono io davanti alla TV, una bambina di 6 anni che cerca di riconoscere suo padre tra la folla. Quella dei soccorritori, per fortuna.
Poi, la rabbia, la confusione. I depistaggi, i soliti meccanismi.
Non amo particolarmente le commemorazioni o le targhe commemorative, ma a Bologna c'è molto di più di questa lapide.
Ci sono tutti quei nomi, un elenco lunghissimo.
Ci sono i discorsi, nel corso dei quali, ogni anno, a seconda della giunta comunale in carica il primo cittadino pronuncia o meno le parole "di matrice fascista".
C'è uno squarcio in quel muro, che in 27 anni nessuno ha voluto rimarginare.
C'è un orologio, fermo da 27 a quella stessa ora, che nessuno ha potuto sbloccare, con la scusa di non confondere i pendolari.
C'è un biglietto, accanto a quei fiori: è dei familiari delle vittime, che da 27 anni chiedono una verità definitiva.
E, a proposito dei familiari, c'è anche un sito: www.stragi.it
Inserita da jenani il 1 ago '07 15.42.
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 16:17
Indro Montanelli
Ciao Indro, chissà cosa diresti, quali sarebbero i tuoi commenti, le tue considerazioni se tu fossi ancora in questa piccola Italia. In questa nazione dove non sono più di casa poeti, santi, navigatori ma furbetti, papponi, delinquenti in doppiopetto. Caro Indro spero di assomigliarti anche se lontanamente per intelligenza, arguzia e levatura morale. Dovunque sia il tuo spirito vorrei tanto che, quando sarà l'ora, possa giungere il mio. Ora ti saluto. Quaggiù non ti abbiamo dimenticato.
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 16:04
venerdì 14 marzo 2008
Le lampade di Dendera
Tra i molti bassorilievi che decorano il tempio di Hathor due hanno attirato l'attenzione in modo particolare, essi provengono dalle decorazioni della cripta del tempio. Si tratta di rappresentazioni simboliche del fiore di loto associato con l'immagine del serpente, tradizionalmente legato ai miti egizi della creazione.
Nel 1894 Joseph Norman Lockyer affermò che si trattesse invece di rappresentazioni di lampade elettriche ad incandescenza simili ai tubi di Crookes e che questo documentasse le conoscenze degli antichi egizi sull'elettricità. Benché nessuna altra scoperta abbia in seguito confermato tale ipotesi questa ha continuato a trovare proseliti. Alcuni hanno anche ipotizzato che essendo la pubblicazione delle immagini di 10 anni precedenti alla scoperta di Crookes sia stato questi ad ispirarsi, nella forma, al modello egizio.
Le lampade sono spesso inserite nelle liste di oggetti detti Oopart, ossia di reperti archeologici, o presunti tali, di cui non è possibile fornire una spiegazione soddisfacente.
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 18:00
Cargo Cult plane - Chariots of the Gods (1970)
Un culto del cargo (Cargo cult) è una tipologia di movimento religioso che storicamente si è manifestata in Melanesia, nel Pacifico sud-occidentale. I membri di un culto del cargo credono che i beni occidentali provenienti dall'industria (i 'cargo', i cosiddetti carichi di beni spediti per via aerea) siano stati creati dagli spiriti degli antenati e fossero destinati alle popolazioni melanesiane. (continua)
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 17:49
giovedì 13 marzo 2008
Preti, chiesa e politica
Tra chiesa e politica c'è sempre stato un feeling particolare. Quelli che vedete nella fotografia non stanno agitando la mano. Sono stati ritratti facendo il classico saluto nazista. La foto pare sia stata fatta ad un raduno della Gioventù cattolica al Berlin-Neukölln stadium nell'agosto del 1933. Religione e potere e potere della religione...
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 18:12
mercoledì 12 marzo 2008
Italian Immigrant
Ieri sentivo parlare in tv una parlamentare sul fenomeno dell'immigrazione e dei clandestini. Sembra essersi dimenticata (o forse non sa) che un tempo gli immigrati ed i clandestini eravamo noi. Se anche voi non ricordate o non sapete collegatevi su questo sito e buona lettura...
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 19:22
Monogamia
Riporto dal sito di Repubblica
Il mito della monogamia
non convince più nessuno
di RICCARDO STAGLIANO'
ROMA - Neppure i piccioni ci credono più molto, e dei cattolici neanche a dirlo. E se anche queste categorie - le uniche che in natura, secondo Woody Allen, praticavano la monogamia - sono in crisi, figuriamoci le altre. Per animali ed esseri umani, quindi, tradire è la regola, essere fedeli l'eccezione. L'affermazione, notoria nelle chiacchiere da bar, è ora fortificata da una vasta rassegna di studi scientifici raccolti e passati al vaglio dagli psicologi David Barash e Judith Eve Lipton, marito e moglie, in un libro appena uscito negli Stati Uniti, "The Myth of Monogamy: Fidelity and Infidelity in Animals and People".
Andare alle radici biologiche del tradimento è una delle principali passioni, negli ultimi anni, del filone della cosiddetta "psicologia evolutiva", che cerca di spiegare i comportamenti umani come guidati da pulsioni riproduttive e da un più generale istinto di conservazione darwiniano. La novità principale emersa dal volume - anche per merito degli ultimi sviluppi nello studio del Dna - riguarda proprio il comportamento delle donne: il cosiddetto "sesso debole", le cui dinamiche di accoppiamento erano state variamente nobilitate in chiave letterario-romantica, non si comportano in verità in maniera molto diversa dai loro partner.
"I maschi umani sono probabilmente poligami per natura, preferendo essere i capi di un harem piuttosto che accoppiati in modo esclusivo - scrivono i due autori - mentre le femmine accettano il compromesso della monogamia per scopi domestici ma hanno una seria inclinazione ad avere partner sessuali multipli, spesso a lato della storia principale". Nei fatti, quindi, poca differenza.
I moventi per cui si tradisce sono assai diversi tra gli animali, molto meno tra quella specie leggermente più evoluta alla quale ci pregiamo di appartenere. "I maschi tradiscono per aumentare al massimo le loro potenzialità riproduttive - spiegano Barash e Lipton, parlando della fauna - mentre le femmine entrano in Extra-Pair Copulations quando vi intravedono l'opportunità di migliorare la loro situazione sia in termini di risorse (cibo, etc) o di 'buoni geni' dall'amante". Al di là dei motivi, tuttavia, di circa 4000 specie di mammiferi, solo una dozzina possono considerarsi strettamente fedeli: resistono i pipistrelli (neppure tutti i tipi), le volpi, alcune esotiche varietà di primati e poche altri tipologie animali.
Detto questo - e molto altro ancora, nelle pagine del libro - la monogamia risulta certo possibile, e forse anche ottimale per le società umane, ma è estremamente difficile da realizzare. I numeri disegnano un quadro disastroso dove, se il matrimonio è già un'istituzione malconcia, la monogamia fa acqua da tutte le parti. Al termine di recenti sondaggi una percentuale variabile tra il 25 e il 50 per cento di uomini statunitensi ha ammesso di aver avuto almeno un episodio di sesso extramaritale. E se il numero delle donne sembra leggermente inferiore - nei dintorni del 30 per cento - il saldo finale è che almeno il 6 per cento dei bambini apparentemente nati all'interno del matrimonio sono figli, in verità, di papà diversi dal marito.
Nessuna novità, si dirà. Cos'era l'Iliade se non la storia di un disastro bellico scaturito dal tradimento di Elena di Troia? E di cosa parlavano Anna Karenina e Madame Bovary, solo per citare due esempi stranoti? Lì c'era però passione, travaglio, mortali sensi di colpa. Oggi la tv celebra invece l'assoluta banalità del tradimento. Lo scopo di "Temptation Island", ennesima declinazione del format "grande fratello", è quello di far "scoppiare" i fidanzamenti dei partecipanti. Quattro coppie affiatate vengono infatti divise in un'isola caraibica ed esposte alla "tentazione" di 13 persone dell'altro sesso. Chi resiste, alla fine di due settimane, vince. Ma è chi cede, in verità, a diventare il beniamino del pubblico.
(14 maggio 2001)
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 17:20
martedì 11 marzo 2008
lunedì 10 marzo 2008
No War on Iran
The September 15, 2007 anti-war protest was a march from the White House to the United States Capitol. It was organized by Veterans for Peace and the ANSWER Coalition. Volunteers were recruited for a civil disobedience action, which included a die-in. Volunteers signed up to take on the name of a soldier or civilian who died because of the war, and lay down around the Peace Monument. In attendance were public figures such as Cindy Sheehan and Ralph Nader. Police arrested more than 190 demonstrators who crossed police lines in front of the Capitol , including ten veterans of the Iraq war. Chemical spray was used by Capitol Police.
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 16:23
If You Like War in Iraq, You'll Love War on Iran.
Riporto integralmente:
Feb 2, 2007
Dear Friends,
Over the past year, we have seen ominous signs that President Bush is preparing a military attack on Iran. Over the past few weeks, his rhetoric about Iran has become even more bellicose.
An attack on Iran would be an unmitigated disaster.
We need your help to build public resistance to a war with Iran.
Council for a Livable World is working with Physicians for Social Responsibility and other organizations to publish a full page magazine ad telling Congress to stop President Bush from attacking Iran. We need your help to place this ad in the Congressional Quarterly and publications across the country.
Please contribute $25, $50, $100 or whatever you can so that we can avert another disaster before it’s too late.
We can agree that Iranian President Mahmood Ahmadinejad’s denial of the Holocaust is disgusting.
We can agree that Iran’s development of nuclear weapons is dangerous and risks spreading nuclear weapons to still more countries.
But the way to stop Iran is through diplomacy, not war.
War with Iran could create a second quagmire for the United States in the Middle East. It could cost thousands of American and Iranian lives, and only strengthen the hand of Iranian hardliners who want to develop nuclear weapons.
It could further devastate the American position in the world, which is already weakened because of the Iraq war.
We need a smart foreign policy to deal with Iran, not another rush to war based on flimsy intelligence.
Spread the word by recruiting your friends to help us publish an ad in publications across the country.
We can stop President Bush from making another tragic blunder, but we need your help.
Please contribute $25, $50, $100 or whatever you can so that we can avert another disaster before it’s too late.
Sincerely,
John Isaacs and Guy Stevens
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 16:14
Normalità
Questa foto (osservate con attenzione il viso della giovane e bella tifosa) è stata scattata per i festeggiamenti in seguito alle qualificazioni della Nazionale Iraniana per i Mondiali del 2006. Pensavo che laggiù tutti fossero armati e bellicosi (se vogliamo dare credito ad un certo tipo di informazione). Ed invece che vedo? Giovani tifosi che festeggiano, come tanti altri coetanei in tutto il mondo, la partecipazione dei loro calciatori al più grande evento calcistico mondiale...
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 15:44
domenica 9 marzo 2008
"If You Don't Come to Democracy" by Aleksandar Vodevic
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 19:10
Vaticano...
Esiste la verità? Oppure la verità è scritta da chi detiene il potere, da chi vince? Il Vaticano è quello che dicono sia o quello che dice di essere oppure... Questo link vi permetterà di farvi un'idea alternativa. Verificate le sempre le fonti e se non vedete con i vostri occhi diffidate... Le verità, spesso, si costruiscono...
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 14:27
Il tatuaggio
Il tatuaggio (dal polinesiano tatau) è sia una tecnica di decorazione (più spesso di pittura) corporale dell'uomo, sia la decorazione con tale tecnica prodotta. Tradizionalmente la decorazione è destinata a durare permanentemente, ma in tempi recenti sono state inventate tecniche per realizzare tatuaggi temporanei.
Nella sua forma più diffusa, la tecnica consiste nell'incidere la pelle ritardandone la cicatrizzazione con sostanze particolari (più precisamente è chiamata scarnificazione) o nell'eseguire punture con l'introduzione di sostanze coloranti nelle ferite. Per approfondimenti clicca qui.
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 13:05
Stop. Most Afghan drivers I've seen ignore these signs on this base.
Osservato dall' Osservatore neutrale alle 11:41