mercoledì 1 ottobre 2008

Ci risiamo...

emmanuel bonsu Ci risiamo? L'italiano è razzista e non sa di esserlo? Basta farsi un giro in Rete per vedere cosa è successo ad un ragazzo che è stato "fermato" a Parma per controlli. Il ragazzo si chiama Emmanuel Bonsu ed è nero. E quindi potenzialmente una persona che spaccia o comunque delinque. Un po' come si diceva per noi italiani in Svizzera o in Germania: eravamo per loro tutti delinquenti. Però il ragazzo è innocente e per nulla coinvolto in traffici illeciti. Cosa ci faceva nel parco dove è stato fermato? Passeggiava. Non mi risulta che esista una legge che vieti a chi non è di razza caucasica di circolare in un parco.  Se il fatto è successo nei termini indicati dai vari giornali direi che non siamo messi bene.  Proprio per niente. Tanti anni fa' il razzismo dei settentrionali era rivolto ai meridionali più o meno con le stesse motivazioni che caratterizzano quello di oggi verso rumeni, rom, neri. Anche al sud c'è razzismo anche se non lo si vuole ammettere. Come non lo si ammette al nord. L'italiano è una brava persona che nel mondo è sempre stata trattata male, emigrata dalla propria terra d'origine (il Belpaese) in cerca di fortuna e di lavoro. Peccato che si  sia dimenticato di quanto i nostri connazionali abbiano, appunto, sofferto e non si dimostra migliore di quei popoli che erano costretti ad accoglierci perché servivano braccia che si "abbassavano" a fare lavori che gli autoctoni non avrebbero mai più fatto e che vedevano l'italica manodopera come copertura di chissà quali associazioni a delinquere. Forse gli italiani dimenticano troppo in fretta, forse fanno finta di non sapere. Forse sono razzisti ma, semplicemente, non vogliono che venga loro rinfacciato.