sabato 9 agosto 2008

Regionalismo

Per regionalismo si intende un forte attaccamento alla propria regione e a tutto ciò che è ad essa correlata. Se poi, nel tempo, qualcuno decide a tavolino di sconvolgere lo status di una regione dal regionalismo si passa alla guerra. Questa, in due parole, potrebbe essere la spiegazione del conflitto appena scoppiato in quella regione dell'ex-URSS denominata Ossezia. Wikipedia riassume così:

"La dissoluzione dell'Unione Sovietica ha creato problemi agli osseti, che si sono ritrovati divisi tra l'Ossezia del Nord, parte della Federazione Russa, e Ossezia del Sud, parte della Repubblica Sovietica di Georgia. Dopo aver conseguito l'indipendenza, nel 1991, la Georgia ha abolito l'enclave autonoma osseta provocando una migrazione di molta della popolazione verso l'Ossezia del Nord. Circa 100.000 profughi osseti del sud sono stati reinseriti nell'Ossezia del Nord, diventando motivo di occasionali conflitti con la popolazione prevalentemente inguscia del distretto di Prigorodnyj.

Storicamente, la parte del distretto di Prigorodnyj situata sulla riva destra del fiume Terek era parte dell'Inguscezia, ma è stata assegnata all'Ossezia nel 1944 a seguito delle deportazioni degli ingusci in Asia centrale volute da Stalin. Benché fu loro permesso di tornare sulla loro terra, il territorio non è mai stato restituito all'Inguscezia, causando notevole tensione nell'area. Una legge locale approvata nel 1982 di fatto proibisce agli ingusci di ottenere permessi di residenza nella repubblica. Il massiccio arrivo di profughi osseti dal sud nei primi anni novanta ed i conseguenti scontri tra i due gruppi ha spinto molti ingusci a tornare in Inguscezia. Benché gli sforzi prodotti sembrano aver raffreddato il problema dei profughi, il conflitto tra le due repubbliche è ancora aperto."

Come al solito mi viene in mente il detto latino "cui prodest?". Perché la Georgia vuole riavere il pieno controllo sulla Ossezia del sud che vive di pastorizia (al contrario di quella del nord molto più ricca ed industrializzata)? Prendendo per buono questo articolo ecco delinearsi una situazione che va ben oltre le apparenze. La Georgia è un "feudo" americano dove passa il petrolio e che gode di una posizione privilegiata dalla quale, per dirla alla russa, è possibile stringere i testicoli dell'avversario (in questo caso la Russia: la frase venne detta riferendosi alla città di Berlino da Stalin). Sembra che queste persone (leggi governo americano) non si fermino mai. Il dominio del mondo è la loro priorità. Auguriamoci che questa partita a scacchi non diventi nucleare. L'Ossezia non è proprio vicinissima ma neppure così lontana come appare dagli Stati Uniti...