domenica 17 agosto 2008

Non siamo stati i primi (?)

La Luna. Ci siamo stati? Non ci siamo stati? E se ci siamo stati perché ci siamo andati? Per la gloria? Non credo. Soprattutto quando si muove una nazione che ha fatto del  business un credo. Penso invece che ci fosse un obbiettivo principalmente economico o di sicurezza nazionale oppure entrambe le cose. Su internet ho letto un commento di un internauta che viaggia sulla mia stessa lunghezza d'onda e cioè: nella rete troverete soltanto quello che vi vogliono far trovare. Però qualche volta qualcosa si trova e, spesso, è il frutto di una ricerca indipendente (o almeno così sembra). Se fate una ricerca su YouTube con le parole "moon", "building" e "base" troverete alcuni video che se fossero riconosciuti come veri dalla NASA cambierebbero la nostra visione del mondo e dell'universo. Ovverosia non siamo soli (e comunque bisogna essere un po' troppo superbi per pensare che con i miliardi di stelle che ci sono e relativi pianeti lo si sia veramente). Un sito veramente interessante è TSIOLKOVSKY'S SECRET. Vi riassumo un po' il tutto, su quanto letto in vari siti e forum. Gli Americani osservarono che sulla Luna (e questo tramite le immagini delle sonde spaziali)  esistevano delle costruzioni sul  nostro satellite in prossimità del Mare Tranquillitatis (e questo spiegherebbe perché abbiano scelto proprio quel posto). Questi edifici erano (?) o sono (?) anche di notevoli dimensioni. Le immagini che gli ritrarrebbero sono (casualmente) sfuocate ma la censura oltre ad essere evidente non impedisce anzi alimenta i dubbi  sia degli studiosi sia dell'uomo comune che abbia la volontà di porsi domande e cercare le risposte. In un video (originale?) si vede un astronauta armeggiare con una specie di utensile (una paletta?) sul terreno antistante una porta di una struttura che potrebbe essere (si dice) un hangar. Nello stesso video si vede l'interno dell'edificio. La parte audio (se vera) ci fa pure capire che al centro di controllo sulla Terra sapevano già perché gli astronauti vengono invitati a tralasciare quello che stanno vedendo per dirigersi da un'altra parte. E qui viene il bello. Alcuni documenti che girano in Rete riportano che ci sarebbe stato un rendez-vous tra americani ed alieni. E da allora sarebbe iniziata un'alleanza tra alieni e terrestri. Questi ultimi si dice abbiano mal sopportato un ruolo definibile come di parziale sudditanza e la corsa ad armamenti sempre più sofisticati (ed in grado di mostrare agli ET che possiamo pure noi, per dirla in soldoni, menare le mani) sembrerebbe legata proprio a questo. Del resto, volendo dare credito allo scomparso Col. Corso, anche la Guerra Fredda sarebbe stata una copertura per far fronte comune allo "strapotere alieno". Comunque sia nel patto c'era una clausola di non interferenza con le beghe dei terrestri e pare (a parte qualche caso, vedi Baia dei Porci)   sia stata sempre rispettata. Come un adulto che vede due bambini che si picchiano e non interviene perché con entrambi i ragazzini ha un patto di mutua assistenza. Tu mi servi per andare a comprarmi le sigarette e tu per giocarmi la schedina. Finché i ragazzi non cercheranno di dar fuoco allo stabile dove vive l'adulto. A quel punto l'adulto interviene. Vuoi vedere che, come cantava Finardi, siamo solo una razza adolescente?

P.S.: Magari come razza staremo pure crescendo ma che differenza ci potrebbe essere tra noi e "loro"? Siamo in grado di poter avere con loro un confronto paritario? Chissà...