giovedì 3 aprile 2008

L'Osservatore Neutrale (ed alieno)

Nel blog del Ciacci ho scovato questo post d'annata (2004) che mi ha particolarmente incuriosito fino a spingermi all'acquisto del libro citato più avanti. Per evitare la fatica di scrivere qualcosa di mio (che, sostanzialmente, differirebbe solo nella forma ma non nel contenuto) vi riporto il post originale. Il protagonista del breve aneddoto riportato dal libro è un osservatore. Un osservatore che ha anche il vantaggio di non essere terrestre e quindi insindacabilmente super partes. Buona lettura!


Riporto un brano tratto da "Il giorno del giudizio è già cominciato" di E. von Daniken (Ed. Corbaccio): «...poiché nella loro illogica e sconfinata esaltazione chiunque non appartenga alla loro religione è un infedele, e quindi non è un figlio di Dio, per loro non ha alcuna importanza sul piano morale se qualcuno gli uccide...». Queste parole sono pronunciate da un personaggio di fantasia, Yaxlippo, un alieno inviato per analizzare usi e costumi, religione, ecc. dei terrestri. Verità lapalissiane. Ma guai a sentircelo dire... Yaxlippo (von Daniken) prosegue: «E quindi (anche questo è inconcepibile per il nostro modo di pensare) scatena guerre in nome del proprio Dio o Redentore. Naturalmente gli uomini si prestano a questo solo fin quando credono alla religione in questione; e per ottenere questo risultato, i cittadini di interi stati vengono tenuti in stato di ignoranza ... Alcuni uomini venerano con rispetto una pietra sacra, altri si inginocchiano a grandi sculture con una grossa pancia ... o trasportano per le strade un effige di una donna cantando e pregando. La maggior parte degli abitanti della Terra adora un cadavere che pende da una croce di legno sostenendo che sia il figlio del loro Dio Supremo...». Un birbaccione questo Yaxlippo. Però tramite lui von Daniken ci fa' riflettere. A Voi no?