domenica 9 novembre 2008

Perché piace Obama.

Perché  piace Obama? Obama piace, e fin troppo, perché è l’incarnazione del sogno americano. Se leggete la sua biografia (più o meno ritoccata) non potete non pensare che gli Stati Uniti d’America sono il paese dove se si hanno i numeri puoi anche diventare presidente. Anche se sei nero in un paese dove il razzismo c’è. Anche se sei un emerito sconosciuto che ha, come dicevo prima, tutti i requisiti ed è giusto che sfondi. Ma quanto è costata la campagna elettorale di Barack? Tantissimo. E tantissime sono state le donazioni dei piccoli e grandi sostenitori (per le cifre leggi questo articolo). Tra i grandi sostenitori c’erano anche chi ha in mano l’economia (cioè le corporate e le grosse banche)? Se questi centri di potere sono stati neutrali si può chiudere la riflessione altrimenti se non lo sono stati cosa vogliono, vorranno in cambio? Perché qualcosa vorranno in cambio, forse qualcosa di tangibile forse no. Le domande ci sono e ci stanno tutte. La lobby delle armi sarà d’accordo con il classico disimpegno dei democratici – quando possibile – dalla solita guerra in corso ma soprattutto le banche saranno d’accordo al piano di salvataggio della middle class annunciato da Obama? Se non ci perderanno forse sì. Come sarà accondiscendente la congrega di venditori di armi ed affini se il loro volume di affari non diminuirà. Il piano per venire incontro ad una classe media che sta scivolando (come da noi in Italia) verso il basso può apparire come meritoria ma significa, vedendola come la vedrebbero i banchieri, solo la salvaguardia del bacino d’utenza alla quale poter vendere prodotti e servizi (e conservare i consensi e la stabilità sociale). Aver appoggiato la vittoria di Obama significa presentarsi al mondo con un volto nuovo e con propositi a misura d’uomo (quello americano) che possono propagarsi in tutto l’occidente. Non so quanto credito possano avere le voci di una posizione particolarmente avversa da parte della fazione più integralista del mondo ebraico americano. Ci sono. Ma bisogna vedere se create ad arte o meno. In pratica se sono solo voci o se oltre al fumo c’è anche l’arrosto. Cosa riserva il destino a quest’uomo? Spero solo che non debba essere quello della vittima sacrificale…