domenica 27 luglio 2008

Cui bono?

Radovan Karadžić è stato arrestato dopo 13 anni di latitanza. Perché proprio ora? Difficile dirlo. Probabilmente era ed è funzionale il fatto che un criminale di guerra venga assicurato alla giustizia. Ma chi ne trae profitto? La giustizia degli uomini o gli interessi di qualcuno? Azzardo un ipotesi. Supponiamo che in qualche posto nelle vicinanze della Serbia (l'Albania, ad esempio?) ci sia più petrolio di quanto si sappia ora. Chi mi impedisce di pensare che l'arresto di  Karadžić non serva a convincere il mondo intero che quella zona è ormai "bonificata" (e sotto il controllo della comunità internazionale e cioè USA-UK-Russia-Cina) e che possono partire gli investimenti?  E comunque ci siamo pure noi, gli italiani. Non potevamo non esserci... Siamo da quelle parti dai tempi dell'antica Roma...  Non so. Sarà solo una sensazione ma mi chiedo: è possibile che in tredici anni quest'uomo è riuscito a beffare l'intelligence di parecchi stati andando a vedere le partite della Lazio e dell'Inter e facendo il guaritore in giro per l'Europa? Sarà, ma qualcosa non mi convince...