mercoledì 22 ottobre 2008

Il contro-sterminio

German_POWs

Per neutralità (e per correttezza) vorrei ricordavi  quei milioni (11 secondo alcune stime) di soldati tedeschi che a guerra praticamente terminata furono internati in campi di concentramento dai quali una  parte non fece più ritorno. L'atteggiamento verso questi prigionieri di guerra non fu uguale in ogni stato: in Inghilterra pare che le condizioni fossero ben più dure che nei lager nazisti (ed è tutto dire), in Italia il campo di Coltano si distinse per la durezza delle condizioni di vita imposte dagli americani.

Gli stessi americani che cambiarono lo stato dei prigionieri  da POW (prisoner of war) tutelato dalla Convenzione di Ginevra a quello di DEF (disarmed enemy force) o SEP (surrendered enemy personel) che non godeva di nessun beneficio, di nessuna garanzia soprattutto per quanto riguardava il cibo che spettava ad ogni singolo internato e perché le richieste d'informazione sul prigioniero da parte della famiglia non prevedevano l'intermediazione del CICR (Comitato internazionale della Croce rossa): in pratica alla completa mercé dei vincitori.  Sembrerebbe che i francesi gli abbiano addirittura utilizzati come "schiavi" impiegandoli senza dargli nessun compenso o quasi. Quelli catturati dai russi... Più che giustizia, vendetta.

Fatevi un giro su Google e tirate voi le conclusioni. Ultima precisazione: non ho trovato siti di sinistra (o non ho cercato bene...) che parlassero di quest'infamia. Le ingustizie non hanno colore politico e parlarne (anche se colpiscono o hanno colpito persone che stanno, che stavano dall'altra parte della barricata) permette di riconoscere che anche  i vincitori si macchiano, possono macchiarsi delle stesse colpe delle quali vengono accusati  i vinti... Bisogna ricordare che

Ogni vero uomo deve sentire sulla propria guancia lo schiaffo dato a qualunque altro uomo.

Ernesto Che Guevara

e aggiungo: senza distinzione di sorta.